La Santa Casa di Loreto è la dimora di Gioacchino ed Anna, i genitori della Vergine Maria. Secondo la tradizione le Vergine è nata in questa casa; ha vissuto in essa, vi ha ricevuto la grazia insigne dell'Annunciazione.
La Natività di Maria è la Festa Patronale di Loreto. Pertanto è celebrata con solennità.
Diversi festeggiamenti si aggiungono alla preghiera liturgica.
10.1.2 La VENUTA, il 9 e 10 dicembre si festeggia l'arrivo della Santa Casa
Secondo la tradizione, la Santa Casa ha lasciato Nazareth nel maggio 1291. Poi ha sostato in Jugoslavia (Dalmazia, Illiria) per tre anni. È arrivata nei boschi di Loreto nella notte tra il 9 ed il 10 dicembre 1294.
Dal sinodo diocesano del 1592 la Venuta è celebrata in questa data. Col trascorrere dei secoli la festa si è arricchita di numerosi usi. Quella notte benedetta è celebrata a Loreto un po' come la notte di Natale. I pellegrini arrivano durante il pomeriggio del giorno 9. Molti ricevono il sacramento del perdono e aspettano sulla piazza della Madonna l'apertura della Basilica. Molti restano fuori al freddo e seguono la celebrazione su uno schermo gigante. Di solito viene da Roma un cardinale a presiedere queste feste. Gli allievi dell'Aeronautica Italiana prendono parte largamente alle festività.
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10.1.3 NATALE
La Festa del Natale è in sintonia perfetta con la grazia di Loreto e con la sensibilità italiana in seguito al primo presepio presentato da san Francesco a Greccio nel 1223.
Fede degli umili, prossimità di Dio nel mistero dell'Incarnazione inaugurato nella Santa Casa, senso della fraternità universale, familiarità fra il cielo e la terra...
Tanti valori appartengono all'anima di Loreto, ecco perché non è inutile venire qui per vivere questa festa liturgica.
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10.1.4 La Mortedel Giusto (rappresentazione della Passione) a Villa Musone, il Venerdì Santo
Come a Siviglia, a Oberammergau ed altri luoghi, Loreto riproduce a grandezza naturale la Passione del Salvatore.
Questa grandiosa rappresentazione liturgica ha luogo ogni anno il Venerdì Santo, nella parrocchia di San Flaviano a Villa Musone, luogo implicato nella battaglia di Castelfidardo.
Questa realizzazione è dovuta al genio dell'ex parroco dehoniano, il padre Valentino Lanfranchi che l'ha lanciata nel 1978.
Si tratta di una passione vivente vissuta nella serietà della preghiera e interessa tutto il buon popolo della parte bassa di Loreto. Una notte indimenticabile!