Le folle sono attirate dai numerosi miracoli, dalle indulgenze e dalle fiere di Recanati...
1313:alcuni abitanti di Recanati assalgono la chiesa di Santa Maria di Loreto e ne fanno man bassa con abbondante bottino.
1325:miniatura del franceseJaques Pucelle. È la prima volta che si rappresenta la Casa trasportata dagli angeli.
1339:vengono in pellegrinaggio numerosi Penitenti bianchi e flagellanti
1375:una bolla diGregorio XImostra come quel papa abbia constatato la devozione delle folle e i numerosi miracoli avvenuti sul posto
1380:presso Macerata, un affresco rappresenta la Casa trasportata dagli angeli
1383-1412:il vescovo di Recanati fa costruire una prima chiesa che contiene la Santa Casa. (GHA 17)
XV secolo
Il flusso dei pellegrini aumenta in modo vertiginoso.
I luoghi sacri dedicati alla Madonna di Loreto si moltiplicano in diverse regioni.
L'iconografia mariana, anche in altri luoghi, è influenzata dal «fenomeno Loreto».
Mercanti venuti dall'Illiria, dall'Epiro, da Venezia, dalla Toscana, dall'Umbria e dalla Sicilia fanno sosta a Loreto per le loro devozioni.
Pellegrinaggio dei papiNicola VePio II.
Passaggio di capi militari che operavano nella regione.
Pedro de Villascioglie il voto dell'equipaggio diCristoforo Colombo.
Paolo II, poco dopo essere stato guarito dalla Madonna di Loreto, redige una bolla ricordando le meravigliose origini di quel culto. Incoraggia la costruzione di una chiesa più ampia. Gli artisti del Vaticano affluiscono a Loreto, divenuta succursale di Roma.
1472:il Teramano redige il racconto della Traslazione Angelica.Alla fine del secolo si costruisce il Palazzo Apostolico.
(GHA 21)
XVI secolo
Nella sezione 6 vedremo una descrizione dei pellegrinaggi di quel tempo. Da qui in avanti notiamo l'importanza dell'opera diYves-Marie Bercé, professore emerito di Storia moderna alla Sorbona, direttore della Scuola nazionale delle Carte tra il1992ed il2001. Il libro è intitolato:Lorette aux XVI° et XVII° siècles. Histoire du plus grand pèlerinage des temps modernes; è pubblicato dalla Presses de l’Université Paris-Sorbonne. È tradotto in italiano presso le edizioni Controvento. Lo si trova nella libreria della Congregazione.
Loreto è il santuario mariano più celebre del tempo.
I papiGiulio II,Clemente VII,Paolo IIIeClemente VIIIsono pellegrini a Loreto.
Erasmostesso compone una messa in onore della Madonna di Loreto.
Gli artisti del Rinascimento vi affluiscono, perché nel1507Giulio IIsi mette a fare «grandi cose» a Loreto.
Su disegno delBramante, è realizzato il «rivestimento marmoreo».
Nel1517 Andrea Sansovinoè nominato intendente della Fabbrica di Loreto.
Afflusso di pittori e di architetti celebri.
Nel1556il pittoreLorenzo Lottosi fa oblato perpetuo.
Nel1555la custodia del santuario è affidata ai gesuiti che, nel1581, riceveranno l'incarico del Collegio Illirico.
I vincitori di LepantoMarcantonio Colonna eDon Giovanni d'Austria vengo qui in ringraziamento.
(GHA 22-25)
XVII secolo
È il secolo d'oro del santuario di Loreto.
Il suo Tesoro è considerato il più ricco d'Europa.
La reginaCristina di Svezia, divenuta cattolica, rinuncia alle sue prerogative ed offre al santuario il suo scettro e la corona.
Nel1604Cristoforo Roncalli, detto Pomarancio, la spunta sul Caravaggio ed ottiene di decorare la Sala del Tesoro.
Tra il1605ed il1615è realizzato l'atrio del Tesoro, il Battistero, la fontana del Maderna.
In numerosi paesi d'Europa e in America Latina si realizzano chiese e facsimile aventi per tema la Santa Casa.
DescarteseGalileovengono a Loreto nel1624.
Nel1638Luigi XIII e Anna d'Austria, felici per la nascita diLuigi XIV, offrono un bebè d'oro dello stesso peso del neonato Delfino.
Nel1683la vittoria di Vienna viene attribuita alla Madonna di Loreto.
Innocenzo XIIcrea nel1698la «Congregazione di Loreto»; l'amministrazione della città è assicurata dalla Santa Sede.
(GHA 25-26)
XVIII secolo
Fino al1750circa il santuario coosce una prosperità simile a quella del XVII secolo. Ma in seguito si constata un declino, poiché il secolo dei Lumi fa sentire il suo logorio negli spiriti e nei cuori.
Alcuni eventi accaduti nel corso del XVIII secolo:
Vanvitellirealizza il campanile e la facciata ovest della basilica;
Mozartviene a Loreto nel1770;
Goldoni e Alfierisi fanno beffe della casa alata, mentreVoltairesi mostra più rispettoso;
Nel1773la Compagnia di Gesù è soppressa. I gesuiti spariscono da Loreto: una perdita inestimabile!
Bonaparteinvade la città nel1797; depreda il tesoro e porta via la statua della Madonna.
Nel1798si installa a Loreto un governo repubblicano francese. Dall'anno seguente ne è cacciato.
(GHA 27-9)
XIX Secolo
Nel XIX secolo il pellegrinaggio conosce una grande vitalità. La sua diffusione è internazionale. Nessun cristiano colto può ignorare Loreto.
Alcuni grandi momenti di quell'epoca...
22 giugno 1800:Pio VIIstesso riporta a Loreto la statua asportata da Bonaparte.
Nel1841 Gregorio XVIconsacra quaranta giorni del suo calendario al pellegrinaggio Roma - Loreto (un intero volume racconta questo viaggio).
Pio IX, figlio di Senigallia, viene nel1857.
Nel 1861 il nuovo Stato italiano nominaGiuseppe Sacconiarchitetto del santuario. Come Viollet-le Duc in Francia, fa un pò di male e molto di bene.
Mons.Tommaso Gallucci, spinto dal lunatico gesuita Nannerini, fonda nel1883la Congregazione Universale, incaricata di diffondere la devozione della Vergine di Loreto e di dimostrare l'autenticità della S. Casa grazie al Collegio di Difesa (3.4.6). L'opera è affidata ai cappuccini. Il perno operante è l'effergescentePietro di Malaga(1841 - 1905), un religioso spagnolo curiosamente paracadutato a Loreto.
Come nel XVI secolo, gli artisti confluiscono a Loreto:Faustini, Maccari, Seitz, Lameire...
Il1894, anno del VI centenario, è il momento di un grande slancio. In quell'occasione l'universitario ingleseGuillome Garratscrive Loreto, la nuova Nazareth, opera tradotta in numerose lingue straniere(GHA 30)
XX Secolo
I lavori si susseguono, la Congregazione è fiorente, la storia di Loreto è conosciuta in tutta la cattolicità, almeno fino alla metà del secolo.
Ma la teologia critica e la storia critica portano colpi decisivi alla credibilità di Loreto. In più, l'accesso alla Terra Santa è facilitato dai mezzi moderni di trasporto. Loreto dovrà dare prova di creatività o morire.
Il secolo è disseminato di eventi determinanti per Loreto...
Nel1906compare l'opera del franceseUlysse Chevalier. Un lavoro partigiano, ma di grande valore, che lascerà tracce decisive a livello molto alto.
IPatti Lateranensifirmati daMussolini e Pio XInel1929consacranol'articolo 27 allo statuto di Loreto.Il santuario è messo direttamente sotto la giurisdizione della Santa Sede. Un vescovo è incaricato da Roma dell'Amministrazione Pontificia di Loreto»; un altro vescovo è il suo vicario a Loreto (Mons. G. Malchiodi).
Nel1934il papaPio XIsolleva i canonici di Loreto ed i francescani conventuali dai loro obblighi; il testimone è preso dai cappuccini.
I primi treni bianchi di malati cominciano nel1936. Sono organizzati dall'UNITALSI(Unione Nazionale Italiana Trasporti Ammalati Lourdes e Santuari Italiani).
Il 4 ottobre 1962, una settimana prima dell'apertura del Concilio,Giovanni XXIIIsi fa pellegrino a Loreto e ad Assisi.
Nel1965Paolo VIcrea la Delegazione Pontificia di Loreto e la Prelatura di Loreto, sotto la direzione di un arcivescovo. Hanno occupato il posto in successioneSabattani, Capovilla, Macchi, Comastri, Danzi, Tonucci.
A partire dal1979i papi prendono l'abitudine di venire a Loreto per presenziare a raduni giganteschi. Bisogna vedere questo uso meno come un onore e più come un invito energico a fare di Loreto una rampa di lancio per la Nuova Evangelizzazione.
In modo umile e quasi confidenziale, nel corso dei secoli Loreto diventa un luogo di grandi raduni per le corali ed i movimenti.Il Neocatecumenatoprevede una tappa di cammino a Loreto.Comunione e Liberazionepromuove la marcia annuale Macerata - Loreto.
Umiltà? Assenza di ambizioni? Mancanza di fuoco apostolico? Incoscienza? La regione delle Marche forse mancherebbe del dinamismo necessario per fare di Loreto - alla più grande gloria di Dio - un centro di diffusione internazionale degno della grande nazione italiana?
(GHA 31-33)
XXI Secolo
Il XXI secolo, cominciato bene, è nelle nostre mani. Come vedremo nelcapitolo 7, è tempo di mettere in opera l'immaginazione (soprannaturale).