4.1 Santuario dell'Incarnazione - Loreto Lorette Francese
4 SPIRITUALITÉ
4.1 Santuario dell'ANNUNCIAZIONE e dell'INCARNAZIONE
Mi trovavo nell'ufficio della «Congregazione» e cercavo di conoscere l'identità precisa della Vergine di Loreto.
Il padre Santarelli mi ha risposto con forza:
«Ma guardi, dunque - mostrandomi una replica della statua ufficiale - vede bene che Maria presenta il Bambino Gesù! È come nascosta dietro al Figlio. È una Vergine teologica, una Vergine cristologica, la Vergine dell'Incarnazione».
Nel 1993, alla vigilia del VII centenario di Loreto, Giovanni Paolo II ha inviato all'allora vescovo di Loreto mons. Macchi, che fu segretario di Paolo VI, una lettera magistrale alla quale faremo più volte riferimento e indicheremo con la sigla JMP.
Il papa precisava che il santuario di Loreto è chiamato a «conservare vivi nella Chiesa» diversi messaggi inerenti alla storia della salvezza. La Santa Casa è in effetti «l'icona» non di una «verità astratta», ma di un «evento e di un mistero: l'Incarnazione del Verbo»; è un sacramentale che rende presenti i tre grandi momenti della venuta del Verbo tra noi: l'annuncio dell'angelo, il «Si di Maria» e la concezione del Verbo nel seno purissimo della Vergine.
Così prosegue il papa: « La Santa Casa di Loreto, dove ancora risuona per così dire, il saluto “Ave, piena di grazia”, è dunque un luogo privilegiato, non solo per meditare sulla grazia, ma anche per riceverla incrementarla, ritrovarla, se persa, mediante i sacramenti. » (JPM 4).
Infine il Papa mette in luce un insegnamento inerente all'Annunciazione: «La Santa Casa di Loreto, quale “Santuario dell’Incarnazione”,... rende in qualche modo “presente” quell’istante unico nella storia in cui la grande novità fece la sua irruzione nel mondo. Essa aiuta, perciò, a ritrovare, ogni volta, lo stupore, l’adorazione, il silenzio necessari davanti a tanto mistero» (JPM 6).
Quando andiamo a Loreto, siamo davvero affascinati dalla scritta sopra l'altare: «Qui il Verbo si è fatto carne». Dichiarazione maestosa e terrificate, ripetuta su un grande pannello all'ingresso della città a cura della Municipalità!
